La favola fa parte del libro Dieci nuove favole illustrate presentato in un precedente articolo. Narra la storia di una Tartaruga che, sentendosi in gran forma vuole trovare un contendente per una gara di corsa. Una Lumaca si rifiuta per evidente impossibilià ma presenta come concorrente una Formica. La Tartaruga, riluttante, accetta la sfida della Formica concedendole un vantaggio. Nonostante ciò, con la Lumaca arbitro, la Formica giunge prima al traguardo. Ripetuta la gara a richiesta della Tartaruga, la Formica vince di nuovo, questa volta un ricco premio.
Dieci nuove Favole illustrate è disponibile in edizione cartacea ed eBook presso Youcanprint. Inoltre si può trovare presso Amazon e le librerie online e fisiche di Mondadori, Hoepli, Feltrinelli, ibs.it, L’editing del racconto è differente da quello del libro a causa dei diversi programmi di scrittura.
http://amazon.com/author/edoardo.noseda.url
La tartaruga, la lumaca e la formica
Personaggi: La tartaruga: Tartarella: La lumaca: Lentizia; La formica: Nerella.
C’era una volta una tartaruga che incontrò nel giardino una lumaca. Si conoscevano da tempo.
“Come stai?” chiese la tartaruga Tartarella alla lumaca Lentizia, “È da un po’ che non ci vediamo. Pensavo che avessi avuto qualche problema”
“No, grazie.” rispose Lentizia, “Va tutto bene”
“Oggi pensavo di fare una gara di corsa con qualcuno,” disse Lentizia, “ma non ho ancora incontrato nessuno oltre te”
“Farei volentieri una gara di corsa con te ma, come sai, sono molto, molto lenta. Potrei aiutarti a trovare un’altra concorrente disposta a gareggiare con te”
“Chi potrebbe essere?” Chiese Tartarella.
“Nerella, una formica che conosco, abita qui vicino”
“Una formica?”
“Nonostante la dimensione microscopica rispetto alla tua” disse Lentizia, “ penso proprio sia una buona cespuglio”
“Va bene, trovala per favore, ti farò un regalo”.
Lentizia si diede da fare, raggiunse la casa della formica, le raccontò del regalo promesso da Tartarella e la convinse a gareggiare. Dopo poco tempo Nerella incontrò Tartarella che le disse:
“Faremo una gara di corsa partendo da qui fino a quell’albero e ritorno. Il giudice di gara è Lentizia. Poiché non voglio strafare, partirai davanti a me, là dove c’è quel cespuglio, a metà strada tra qui e l’albero. Se vincerai avrai per premio un grosso calabrone”.
La formica andò al cespuglio indicato da Tartarella e Lentizia diede il via ai due concorrenti che partirono decisi a vincere. La formica arrivò all’albero per prima e ritornò verso il traguardo che raggiunse mantenendo il distacco iniziale che aveva dalla tartaruga, La vittoria di Lentizia diede molto fastidio a Tartarella, che era sicura di vincere. Allora si rivolse a Nerella dicendo:
“Hai vinto e avrai il premio. Ma sei arrivata prima perché ti ho dato un vantaggio. Scommetto che senza il vantaggio non avresti vinto”.
La formica rispose:
“Sono pronta a rifare la gara senza vantaggio. Se perdo, rinuncio al calabrone ma se vinco che cosa mi dai oltre al calabrone?”.
La tartaruga, sicura questa volta di vincere la gara, rispose con un’offerta che la formica non poteva rifiutare:
“Ti darò le provviste per tutto il formicaio per tre mesi!”.
La formica accettò volentieri e i concorrenti si misero sulla linea di partenza.
La gara iniziò, la tartaruga fece il massimo sforzo e raggiunse l’albero per prima, poi a metà del ritorno, forse per stanchezza, fu superata dalla formica che tagliò il traguardo per prima dando un piccolo distacco alla tartaruga.
Nerella fu dichiarata vincitrice da Lentizia e Tartarella le confermò il premio.
La Tartaruga ha commesso un errore nel valutare le capacità della formica nella corsa pensando d’essere più forte perché più grande e grossa. Molte volte l’apparenza inganna. Alcune persone che sembrano modeste e umili sono più efficienti di altre che sembrano capaci di spaccare i monti.
Vale la pena ricordare che le velocità delle tartarughe e delle formiche sono abbastanza simili: entrambe compiono circa 100 metri in un’ora – la lunghezza di un campo di calcio -. La lumaca, che è molto, molto più lenta, percorre in un’ora solamente 5 metri!