Alla fine del 2013 venni a sapere delle possibilità offerte dalla pittura digitale (Digital painting). Esaminai diverse alternative e all’inizio fui attratto dall’hardware di Wacom (Intuos e Cintiq). Dopo attenta valutazione, anche economica, scelsi di utilizzare l’hardware dell’iPad. A quel tempo l’App Store offriva applicazioni di Digital painting che si potevano scaricare pagando qualche euro. Scelsi Adobe Ideas (oggi Adobe Raw), un’applicazione relativamente facile che in tempi bervi mi permise di realizzare dipinti da semplici a via via sempre più complessi. Il primo dipinto fu la Buca #1 del Golf Club La Pinetina, un disegno semplice e schematico cui seguirono dipinti dedicati al golf e ad altri soggetti. Il buon risultato ottenuto mi diede lo stimolo a proseguire con Adobe Ideas. Il dipinto più complesso che realizzai con questa applicazione fu il porto di Portofino visto dal molo dei pescatori, disegno di grande dettaglio ed effetto che mi tenne occupato per tre mesi durante l’estate del 2014.

A metà del 2014 scoprii Paper 53 (detta anche Paper by Fifty Three). Per qualche mese utilizzai questa nuova applicazione contemporaneamente ad Adobe Ideas e a Pen & Ink (che continuo ad usare saltuariamente). Alla fine dell’anno adottai definitivamente Paper 53 e la penna dell’app detta Pencil 53.
Grande supporto all’’utilizzo di Paper 53 mi fu dato dal blog “Mastering Paper 53” dl Michael Rose dove è possibile trovare non solo iprimi rudimenti per l’utilizzo dell’applicazione ma anche tecniche più o meno sofisticate.
L’uscita di iPad Pro 12,9″, da lungo tempo attesa, fu decisiva per la conferma dell’utilizzo dell’iPad con Paper 53, oggi semplicemente Paper), soprattutto perché permise di superare la limitazione della dimensione dello schermo insita nel modello di iPad base. Altra grande novità fu l’utilizzo dell’Apple Pencil al posto di Pencil 53, consentita dall’app a seguito di un accordo con Apple. Con l’Apple Pencil fu superato, tra l’altro, il problema della qualità del tratto e della durabilità delle punte della penna, critica per la Pencil 53.
Ad oggi, anzi a ieri, perché negli ultimi anni ho ridotto notevolmente la realizzaione di dipinti, ho prodotto quasi cinquanta dipinti di soggetti diversi, ambientati in differenti località. A questi si aggiungono cinquanta illustrazioni del libro Dieci nuove favole illustrate citato nell’articolo La Passione dello scrivere. Di seguito alcuni dipinti e illustrazioni..
Grande è l’interesse dei miei nipoti per il disegno digitale eseguito con Paper 53. Ciascuno dei sei nipoti ha una cartella all’interno dell’applicazione presente sul mio iPad, con la quale dipinge utilizzando la Pencil 53 oppure, in via eccezionale, l’Apple Pencil.
Una volta completati, i dipinti possono essere apprezzati sullo stesso iPad, dove sono esaltati dalla luminosità dello schermo. Possono essere inviati ad altri mediante email, messaggi, Air Drop, come fossero fotografie. Inoltre i dipinti possono essere stampati con buoni risultati su carta fotografica formato A4 opaca e lucida. Il migliore risultato si ottiene con la stampa fotografica su tela la cui struttura consente di ottenere un effetto simile alla pittura tradizionale. A Como, con Foto Tagliabue realizzai le prima due stampe su tela con dimensione 30×40. In seguito scoprii che si ottengono ottimi risultati anche con la dimensione 40×50, sempre che il peso delle immagini sia superiore a qualche Mb.